Mantenere in salute le piante richiede una certa attenzione e cura da parte nostra.
La siepe, con la sua altezza ed eleganza, fornisce una protezione non indifferente alla casa, oscurandone la vista ai passanti o ai malintenzionati e aumentando il nostro senso di sicurezza.
Ovviamente le piante “da siepe” non sono tutte uguali: le diverse varietà hanno origini e caratteristiche differenti ma, in linea di massima, tutte richiedono una concimazione prima dell’arrivo dell’inverno.
Vediamo insieme ai professionisti del Garden del Lago come curare le nostre siepi con metodi fai da te, quando è necessario concimare e quali sono i concimi più adatti.
Come curare la tua siepe
Potatura
Prima dell’inverno e del gelo la siepe necessita di un intervento di potatura. Tagliare siepi e cespugli in autunno consente di evitare un accumulo di umidità. Forbici telescopiche o per la potatura sono gli strumenti corretti da utilizzare in questo caso, per diminuire il volume della siepe di un terzo del suo volume.
Concimazione
Data la natura della siepe e la sua crescita in spazi ristretti e verticali, sarà necessario introdurre sostanze nutritive nel terreno sottostante. A maggior ragione nell’inverno, le piante vengono sottoposte ad un elevata dose di stress e necessitano di un quantitativo maggiore di nutrimento.
La concimazione deve avvenire due volte l’anno nelle mezze stagioni:
– autunno, dove i nutrienti aiutano a migliorare la fertilità del terreno;
– primavera, quando il concime permette alle foglie e ai fiori di crescere in maniera più rigogliosa.
La prossima domanda a cui rispondere sarà: qual è il miglior concime per la mia siepe? Durante la stagione autunnale si utilizzano concimi organici: via libera a concimi granulari a lento rilascio e pellet che garantiscono un nutrimento per almeno sei mesi. L’applicazione è semplice: sarà sufficiente smuovere il terreno sotto la pianta o praticare dei piccoli forellini e distribuire un adeguata quantità di prodotto sotto ciascuna.