Ottobre è un mese mite che segna il passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale. Le giornate assolate accompagnate da deboli episodi di pioggia consentono di effettuare lavori negli spazi esterni senza troppe difficoltà e di preparare il manto erboso alle rigide temperature invernali.
Ma esattamente quali sono i lavori da effettuare sul prato in autunno? Impara a prenderti cura del tuo giardino insieme ai giardinieri di Garden del lago e prosegui con la lettura nei prossimi paragrafi.
Rimozione di muschio e feltro
L’accumulo di residui di erba morta o feltro diminuisce la produttività della pianta e ne impedisce il corretto assorbimento dell’acqua. Per questo in ottobre è importante rimuoverlo dalla superficie con l’utilizzo di:
- Un prodotto acidificante;
- Diserbante selettivo.
Una volta indebolito, il muschio potrà essere rimosso manualmente o con un piccolo rastrello.
Carotatura o bucatura
Nel mese di settembre o a inizio ottobre è possibile effettuare la carotatura, un’operazione che permette di decompattare e ossigenare il terreno, rimuovendo i conglomerati di terra. Una volta asportati dal terreno, i buchi verranno colmati da un terriccio in grado di migliorare il movimento dell’acqua e dell’aria nelle radici.
Concimazione e risemina del prato
Prima della stagione fredda è consigliabile effettuare una concimazione: la distribuzione di macronutrienti energetici sul manto erboso consente una ripresa vegetativa più rapida e aiuta le piante a resistere al gelo. Se durante l’estate il prato non è stato “nutrito” sarà necessario aumentarne la fertilità con un prodotto apposito; la stagione calda è deleteria per il prato che non assorbe sufficiente acqua e secca i fili di erba.
Un’altra opzione da vagliare almeno una volta l’anno è la risemina per migliorare la lucentezza, il colore e la foltezza del prato.
Taglio e irrigazione
L’erba, grazie alla presenza di frequenti piogge, in autunno subisce una forte crescita e ha bisogno di essere tagliata con una certa frequenza. Alla fine di ottobre invece dobbiamo procedere con l’ultimo taglio, prima della stagione fredda: in questo caso consigliamo di non scendere sotto i 5 cm di altezza. Gli irrigatori solitamente rimangono spenti per via delle precipitazioni atmosferiche autunnali.