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Balconi, giardini, terrazzi. Che cosa fare per mantenere piante e alberi in salute, anche nei mesi autunnali?

Lo sappiamo, le attività da svolgere possono sembrare molte, richiedere tempo ed energie.

Non temete però: noi di Garden del Lago siamo pronti a illustrarvi tutti i nostri consigli per effettuarle al meglio, iniziando dall’approfondimento di oggi incentrato su un’importante attività: la potatura.

Siete pronti a scoprire con noi tutte le informazioni utili? Iniziamo!

Che cosa si intende per potatura

Per poter svolgere al meglio un’attività, è necessario conoscerla bene, in tutte le sue sfaccettature.

Con il termine potatura è da intendersi l’insieme di attività utili alla pianta per migliorarne la crescita.

Facciamo degli esempi pratici per comprendere quando può essere necessaria. Nel vostro giardino sono presenti cespugli e alberi che stanno diventando sempre più grandi, assumendo dimensioni eccessive rispetto all’effettivo spazio a disposizione?

In questo caso, potrebbe essere necessaria la potatura! Un altro momento in cui potrebbe risultare importante procedere con una potatura è quando la fioritura e la fruttificazione iniziano a diminuire progressivamente, con il calo delle temperature. Procedendo con rimozione dei vecchi rami, sarà stimolata la nascita di nuovi! Nei mesi futuri otterrete, quando possibile, fiori e frutti di maggior qualità.

Infine, la potatura è indispensabile alla rimozione di parti malate, che non consentono una corretta crescita.

Perché l’autunno è il periodo dell’anno migliore

In autunno la maggior parte delle piante si trova in fase di riposo vegetativo: in questa fase, le piante riescono a rimarginare le ferite da taglio più facilmente.

Non solo… le piante, dopo aver perso le foglie, presentano una possibilità che gli agenti patogeni, che potrebbero entrare dalla ferita, possano diffondersi.

Con particolare attenzione alle specie che perdono le foglie, sarà più facile vedere la forma dei rami e individuare il punto giusto in cui procedere con la potatura.

Dopo la potatura autunnale è possibile eseguire trattamenti anche intensivi di anticrittogamici o antiparassitari: quando la pianta è in riposo vegetativo, tollera meglio alte concentrazioni di sostanze.

La potatura in autunno: per quali piante?

In autunno avrete la possibilità di potare soprattutto le piante a foglia caduca.

L’attività dovrebbe essere svolta a seguito della perdita delle foglie. In questo periodo dell’anno e nei mesi più freddi, vi consigliamo inoltre di potare gli alberi da frutto, eliminando i rami secchi o con un crescita irregolare, in modo da ottenere una chioma omogenea. Ogni specie ha proprie esigenza, ma quasi tutte necessitano di una potatura di mantenimento durante la fase di riposo vegetativo. Alcune piante da frutto preferiscono l’inverno inoltrato, come per esempio gli agrumi, il pero, il susino e il kiwi.

Per gli arbusti sempreverdi si ha la possibilità di procedere con la potatura autunnale, non per tutte le specie. Gli arbusti non tollerano allo stesso modo le basse temperature stagionali.

Potrete quindi potare, senza preoccupazioni, ll’Agrifoglio, l’Osmanto, la Pyracantha o il Ligustro. Lo stesso discorso per le siepi, le specie più resistenti e con 4 anni di età possono subire una potatura di mantenimento in autunno. Negli altri casi meglio una potatura primaverile.

In autunno non si potano le piante aromatiche, le Ortensie e in generale tutte le piante mediterranee, come Olivo e Oleandro. Anche le piante con fioritura primaverile non vanno potate in autunno: per svolgere l’attività correttamente è meglio attendere la primavera.

Avete bisogno di maggiori informazioni sulla potatura? Oppure di un gruppo di esperti che svolga per voi l’attività? Contattateci!