Avete mai sentito parlare della messa a dimora di piante e alberi?
Si tratta di un’operazione di trapianto della pianta o dell’albero, i quali verranno inseriti nella loro dimora fissa, ossia il luogo in cui dovranno crescere.
Non sono in molti a sapere che i periodi dell’anno migliori per procedere con la messa a dimora della pianta o di un albero sono autunno e inverno.
Vi state domandando perché? La risposta è semplice: in queste stagioni medio fredde, la pianta si concede un riposo vegetativo!
Dopo questa prima anticipazione, siamo pronti a presentarvi l’importanza della messa a dimora di piante e alberi, effettuata in modo corretto.
Quando effettuare l’attività
Piante e alberi sono esseri viventi e in quanto tali devono essere rispettati.
Prima mettere a dimora le piante in giardino, è necessario che effettuiate una corretta lavorazione del terreno, da eseguire a fine estate. La lavorazione consiste in una aratura che sarà profonda 30-40cm nelle zone da destinare a prato e 80-100cm nelle zone dove si impianteranno i gruppi di piante arboree.
Dovrete procedere in seguito con le operazioni di fertilizzazione, accompagnate da ammendamento e correzione del terreno.
Non dimenticate alcuni punti importanti. Per fertilizzazione intendiamo l’insieme di operazioni volte ad arricchire il terreno di elementi chimici utili alla pianta: principalmente azoto, fosforo, potassio e ferro. L’ammendamento invece migliora il terreno dal punto di vista delle caratteristiche fisiche e si esegue ad esempio aggiungendo sostanza organica al terreno. La correzione è invece quell’operazione che mira a ridurre o aumentare il pH del terreno e va quindi eseguita in terreni troppo acidi o troppo basici.
Dopo aver sistemato adeguatamente il terreno, si potranno porre nel giardino eventuali impianti fissi di irrigazione e drenaggio.
I vantaggi della messa a dimora delle piante
La scelta del periodo giusto dell’anno per procedere con la messa a dimora delle piante vi consentirà di ottenere numerosi vantaggi. Riassumiamo insieme i principali:
- Il clima farà da supporto. Essendo umido, permetterà alle piante un maggior attaccamento al terreno;
- L’aumento delle piogge e il clima umido sono caratteristiche tipiche dell’autunno e dell’inverno. Non essendo necessari interventi di irrigazione, le radici potranno svilupparsi e rafforzarsi in serenità;
- Non appena si alzeranno le temperature, le piante saranno pronte a germogliare, in tutto il loro splendore.