Con l’aumento delle temperature le piante hanno bisogno di irrigazioni di acqua sempre più frequenti. Risulta possibile avere impianti di irrigazione da giardino senza sprecare l’acqua?
Curare il proprio spazio verde e mantenerlo sempre perfetto e rigoglioso è fondamentale per ottenere un risultato soddisfacente.
Un errore comune è quello di bagnare troppo le piante, causando lo stagnamento del terreno. Per evitare uno sbalzo termico dannoso per l’erba e per le piante, l’irrigazione del giardino va eseguita prevalentemente la sera, quando la temperatura dell’acqua si avvicina a quella del terreno.
Da evitare in ogni caso le ore più calde perché i liquidi evaporano quasi del tutto con uno spreco consistente.
Consulta periodicamente il regolamento condominiale oppure quello del tuo comune: può essere che in un momento di siccità o di crisi idrica, per arginare l’emergenza ci sia un razionamento straordinario.
Scopriamo nell’approfondimento quale impianto di irrigazione è ideale per non incorrere in sprechi.
Come funziona l’irrigazione del giardino?
Immaginiamo il terreno di un’abitazione o di un’azienda come una riserva di acqua, in grado di trattenerla e restituirla progressivamente alle piante e al prato.
La quantità di acqua a cui può attingere in natura dipende dalle precipitazioni e, spesso, queste non sono sufficienti, per cui, è necessario un intervento integrativo dell’uomo.
Come effettuare un’irrigazione corretta? Risulta indispensabile considerare molti fattori, come le caratteristiche del terreno, ad esempio quelli argillosi trattengono più acqua rispetto a quelli sabbiosi.
Tipologie di impianti di irrigazione
Al giorno d’oggi, gli impianti di irrigazione presenti sul mercato sono di svariate tipologie.
Adottando piccoli accorgimenti, è possibile ottimizzare l’impianto di irrigazione domestico oppure quello aziendale, migliorandone la sostenibilità.
In particolare, risulta possibile l’adozione di:
- Irrigazione a goccia e irrigazione interrata: l’irrigazione a goccia ha il beneficio di portare la giusta quantità d’acqua a ciascuna pianta. Inoltre, con i più recenti sistemi di irrigazione sotterranea, una rete di tubi interrati rilascia l’acqua direttamente in prossimità delle radici, attraverso un efficiente sistema capillare.
- Centraline, programmatori e sensori: anche in un ambiente tanto naturale, la tecnologia smart può venire in nostro aiuto. Sistemi di controllo, collegati a sensori di umidità e pioggia garantiscono un’irrigazione efficace e attenta alle condizioni meteorologiche locali
- Regolatori di pressione: controllare la pressione in uscita permette di risparmiare fino al 70% di acqua che altrimenti verrebbe sprecata
- Valvole di ritegno: trattengono l’acqua a fine ciclo, evitando di disperderla nel terreno
- Testine efficienti: riducono tempi di irrigazione permettendo un minor consumo d’acqua per tempo di impiego