Conoscete il famoso detto “aprile fa il fiore e maggio gli dà il colore”?
Mancano pochissimi giorni all’inizio del mese in cui è tempo di riportare all’aperto sedie, divani e tavolini, vivendo in completa serenità gli spazi esterni, grazie ai fiori e alle piante.
Ecco i gerani, gli oleandri, le succulente e, a mese inoltrato anche le esotiche.
Lo sappiamo, il prato bello da vedere richiede cure, ma quanto è soddisfacente vederlo verde e fiorito? Il team di Garden del Lago ha pensato di realizzare per te un approfondimento sulla tematica.
Piante e fiori protagonisti del mese di maggio
Tra i principali fiori protagonisti di maggio ti presentiamo:
- Il glicine, dal nome botanico di Wisteria, caratterizzato da fiori delicatissimi che scendono elegantemente a cascata, dipanandosi in mille profumatissimi grappoli;
- L’Iris, uno dei fiori più facili da coltivare. Non necessita di particolari cure e si accontenta anche di un terriccio arido, argilloso e calcareo. Una delle sue caratteristiche è l’aroma dolce e delicato, il quale non si limita al solo fiore! Tutta la pianta emana una piacevolissima fragranza, persino la radice. Questo è uno dei motivi per cui viene largamente impiegato anche dall’industria della cosmetica. Il tuo giardino può diventare particolarmente incantevole se desideri coltivare l’iris in gruppi, basta pensare che si tratta di un fiore disponibile in quasi tutti i colori dell’arcobaleno.
- Lillà. Il suo nome ti fornisce un’anticipazione delle sue tonalità. Si adatta a posizioni ben soleggiate, in terreni non troppo leggeri o secchi, e richiede solo un’abbondante concimazione primaverile per fornire una rigogliosa fioritura. Non necessita di potatura e, se coltivato a siepe, crea un meraviglioso schermo profumato. Per tradizione i fiori di lillà sono bianchi o violacei, anche se esistono esemplari ibridi.
Lavori in giardino a maggio
Se vivi nel Nord Italia, sei ancora in tempo, fino all’incirca alla metà del mese per piantare arbusti, rampicanti, ed erbacce perenne o annuali.
L’irrigazione, in linea generale, non deve mai essere scarsa, soprattutto sui nuovi impianti effettuati tra aprile e settembre. Per questo ci teniamo a sottolineare che se disponi di un impianto d’irrigazione automatizzato, dovresti programmare l’irrigazione dei tuoi spazi verdi nelle ore notturne. Il motivo?
- Ridurre l’evaporazione dell’acqua e risparmiare assicurando la quantità sufficiente alle piante.
- Altrimenti annaffia comunque al tramonto, in modo che i vegetali possano assimilare tutto il liquido erogato.
Non dimenticare di annaffiare in particolare le piante messe a dimora fra l’autunno e la primavera: non hanno ancora un apparato radicale sufficiente per auto approvvigionarsi nelle profondità del terreno. Sistemai teli ombreggianti, se ancora non lo hai fatto, per proteggere le piante delicate (comprese le piante grasse): i raggi del sole ora sono troppo caldi e bruciano i germogli, le foglioline e i boccioli.