Con l’arrivo della primavera non possiamo fare a meno di un’attività, ossia la manutenzione del prato. Irrigare, tagliare l’erba e concimare sono attività fondamentali per sfoggiar un manto erboso perfetto per tutto l’anno.
Scopriamo nel dettaglio quali sono i lavori da svolgere in giardino durante la primavera per rendere le aree verdi uniche e inimitabili.
Come irrigare il prato in primavera
Come anticipato nei precedenti articoli, in questi giorni abbiamo visto aumentare notevolmente le temperature, fattore che ci porta a irrigare il prato con maggiore frequenza al fine di evitare che l’erba possa soffrire la mancanza d’acqua fino a ingiallire.
Che cosa potete fare per prendervi cura dei vostri spazi verdi?
Annaffiate il giardino una volta a settimana apportando quantità d’acqua consistenti ma tarate sempre l’intervento irriguo in base alle precipitazioni stagionali.
Non dimenticate che è bene bagnare al mattino presto o alla sera, per evitare che l’acqua possa disperdersi per evaporazione nelle ore più calde.
Seminare il prato in primavera
Seconda attività, ma non per importanza. La semina del prato è un’attività da svolgere alla fine dell’inverno avvenga dopo per consentire al prato di riprendere vigore e far sì che nel corso della stagione primaverile ed estiva sia sano e rigoglioso.
L’erba tende a germogliare meglio quando le temperature sono leggermente più elevate. Capite come i mesi migliori per la semina sono aprile e maggio. Se l’erba cresce fitta, il muschio ha meno possibilità di svilupparsi.
Ricordate quindi di assicurarvi che l’erba resti umida fino a quando i suoi semi non saranno germogliati. Cercate di calpestare il prato il meno possibile, specialmente laddove avete seminato, poiché i fili d’erba appena germogliati sono molto fragili e possono subire danni irreparabili.
La fertilizzazione del prato
Come il corpo umano, anche il prato ha bisogno di continui nutrimenti. Vi consigliamo di fertilizzare il prato in primavera e di ripetere l’operazione in estate.
In questo modo lo potrete proteggere il vostro giardino ulteriormente dalle malattie, aiutando l’erba a riprendere vigore più rapidamente e riducendo le probabilità che si formi il muschio.
Sono disponibili diverse tipologie di fertilizzanti, che possono essere divisi in due gruppi principali: organici e chimici. Il fertilizzante chimico è più economico di quello organico e contiene tutti i minerali di cui il prato ha bisogno. Il fertilizzante organico contiene solo nutrienti naturali e resta attivo più a lungo del fertilizzante chimico.