Tra meno di un mese sarà primavera, la stagione dell’anno ideale per prendersi cura dei propri spazi esterni. Hai un terrazzo, giardino, balcone e vorresti iniziare a prendertene cura? Sapresti già se scegliere tra prato tappeto a rotoli oppure il prato seminato?
Una decisione da prendere considerando diversi fattori, tra cui: la grandezza del giardino, il gusto estetico, il tempo e budget a disposizione.
Nel corso dell’articolo presenteremo le principali caratteristiche di un prato tappeto a rotoli e un prato seminato, così da poterti supportare nella scelta.
Il prato a rotoli
Il prato a rotoli è la soluzione ideale se desideri ottenere in brevissimo tempo un prato uniforme e rigoglioso, in ogni momento dell’anno.
I vantaggi del prato a rotoli
Il prato a rotoli è un prato maturo che ha già raggiunto gli otto mesi/anno di età e che viene trapiantato direttamente nel giardino di nuova costruzione, sotto forma di rotoli. Scegliendo questa soluzione potrai:
- Ottenere un risultato immediato, con un prato uniforme e rigoglioso, calpestabile già dopo 4-5 giorni;
- Annullare quasi del tutto nulla la competizione con le infestanti;
- Diminuire le irrigazioni già nell’arco dei primi 15 giorni;
- Trapiantare in ogni mese dell’anno, anche se sono preferibili le mezze stagioni per evitare le gelate invernali e il caldo torrido estivo.
Prato seminato
L’ideale per chi ama un fitto manto erboso e ha pazienza di prendersene cura, facendo diventare il giardinaggio un vero e proprio hobby.
Realizzare il proprio giardino con un prato seminato può essere fonte di grandi soddisfazioni, vedendo passo dopo passo i risultati ottenuti grazie a sforzi ed energia.
Le caratteristiche del prato seminato
- Consigliabile seminarlo a fine estate, evitando la competizione con le infestanti;
- Necessita di irrigazioni abbondanti tuttavia non bisogna bagnarlo eccessivamente per non creare spostamenti del seme e quindi buchi;
- Attenzione nella semina;
- E’ possibile calpestarlo senza arrecare danni dopo quasi un anno dalla semina.